Parte 1:
Commento di Nicola Riva.
A Cassano Valcuvia scende in campo nuovamente il Rugby Valcuvia/Lugano U14 in una serata freddina (circa 10° C) ma serena e con campo parzialmente asciutto. Reduci da una grande partita contro i Chicken Rozzano, i nostri ragazzi si trovano oggi di fronte un avversario di grande tradizione e con una lunghissima panchina (ben 24 giocatori sul foglio partita!).
L'avvio è da incubo: il Cesano prende subito in mano il gioco e costringe i nostri ad una difesa disperata. Manca il placcaggio - a parte i soliti Richard, Max e Robin che certo non si risparmiano - e la reazione sulle palle vaganti è oltremodo lenta. Logica conseguenza è la prima meta del Cesano all'8' minuto, poi trasformata per lo 0-7. La meta segna la sveglia per gli Unni: nonostante il placcaggio rimanga deficitario, migliora la reazione sui palloni vaganti con Richard e Orlando che cominciano ad aprire il gioco al largo. Il Cesano ora è in affanno, soprattutto sulle arrembanti percussioni di Max, Riccardo e Luca che, al 18' minuto dopo una corsa di quasi 60 metri, trova finalmente la meta purtroppo non trasformata per il 5 - 7. E' questo il momento in cui il Rugby Valcuvia/Lugano trova la forza di accelerare il gioco e, complice anche la stanchezza fisica degli avversari, Max (24' minuto) e Stefano (a tempo scaduto) si involano con facilità in meta ribaltando il risultato e fissandolo sul 17-7.
Parte 2:
L'avvio di secondo tempo è addirittura peggiore del primo: con una galoppata solitaria, senza che nessuno intervenga al placcaggio, il Cesano riduce lo scarto al 28' con una seconda meta (successivamente non realizzata). La doccia fredda provoca la reazione dei nostri ragazzi che, di rabbia e dopo una lunga azione in campo avversario, trovano una meta tecnica (in una mischia chiusa sui propri 5 metri la prima linea del Cesano ha rifiutato 3 volte di legarsi correttamente).
L'episodio segna il crollo definitivo degli avversari: dopo un'azione da manuale Luca (ottimamente assistito da Jonathan) trova una nuova meta al 20', infine Max su azione personale al 23' minuto fissa il risultato sul definitivo 36 - 12.
In sintesi, il risultato in sè è abbastanza bugiardo per quanto visto in campo: la parte difensiva del Rugby Valcuvia/Lugano è da rivedere (placcaggi e ruck in primis), il gioco a volte è risultato macchinoso e basato molto su iniziative personali. Coach Paolo, Nicola e Paul dovranno lavorare molto questa settimana per aggiustare quello che non ha funzionato. Resta, in positivo, la testimonianza di carattere dei ragazzi che, al di là delle difficoltà patite sul campo, hanno dimostrato grinta e tanta voglia di vincere.
Il commento di Paul: "Abbiamo giocato troppo individualmente, dobbiamo diventare più squadra"
Formazione: 15 Luca, 14 Emanuel (17 Samuele), 13 Tommaso, 12 Riccardo (6 Philippe), 11 Robin (16 Jonathan), 10 Orlando, 9 Richard (per infortunio, 14 Emanuel), 8 Max, 5 Daniel (22 Torin), 4 Stefano (23 Jonas - per infortunio, 21 Gianmaria), 3 Manuel, 2 Noah (25 Choegyal), 1 Matteo (20 Giacomo)
Marcatori: Luca (m. 18', 20' + 3/5 conv.), Max (m. 24', 47'), Stefano (m. 26')
Note: meta tecnica concessa all' 11' minuto per illegal binding, Tommaso fallisce una conversione al 24'
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